di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO



                                                                                                               Losone, 16 dicembre 2010

 

 

Consiglio comunale, addio !

 

Lettera aperta al Consiglio comunale di Losone

 

 

Gentili colleghe, egregi colleghe,

 

nel rapporto di minoranza della Sinistra sui conti preventivi 2011 si è parlato in termini moderatamente ottimistici sul futuro delle finanze comunali (dimenticando che abbiamo già quasi toccato il fondo)  in contrasto “con le solite cassandre della destra nostrana tutte protese a dipingere un cupissimo futuro incombente sulle nostre teste e su quelle dei nostri figli”.

 

Il riferimento era chiaramente rivolto al sottoscritto, autore di 22 proposte di risparmio per un totale di 400'000 franchi in buona parte già fucilate dal CC nella prima seduta dedicata ai conti preventivi 2011.

 

Con il termine di cassandra si definisce normalmente una persona  che è solita fare previsioni catastrofiche senza che nessuno le presti fede. Ma pochi forse sanno che questo termine deriva da Cassandra, una delle figlie del re Priamo la quale, non creduta, predicava la distruzione di Troia, che poi avvenne veramente.

 

Purtroppo per i losonesi, anch’io – malgrado l’evidenza dei fatti e il concretizzarsi di certe mie catastrofiche previsioni – continuo a non essere creduto da un Consiglio comunale che in gran parte seguita ad abboccare all’amo di un Municipio ( e di un  capo dicastero finanze) che per ragioni facilmente comprensibili continua a lanciare ottimistici  e fuorvianti messaggi all’acqua di rose sulla situazione finanziaria di Losone, illudendo molta gente. E’ da almeno l’11 settembre 2001, ad esempio, che sento rispondermi che si spera in una ripresa delle industrie (AGIE in primis) – che non arriva mai - per rovesciare favorevolmente la situazione. E intanto che si attende il Messia poco o nulla si fa di concreto per cercare nuove possibili entrate (attirando ad esempio nuove industrie)  o per risanare le finanze. Si spargono speranze e illusioni per giustificare l’immobilismo, ma non è con le illusioni e le speranze che si gestisce un Comune, perché allora tanto varrebbe giocare al lotto nella speranza di fare un sei...

 

Siccome conosco i miei “polli”, già nel novembre del 2008 – quando il Municipio non aveva ancora deciso di aumentare il moltiplicatore d’imposta dal 75% all’85% - avevo presentato un’interrogazione sulle finanze losonesi (vedi allegato) nella quale a futura memoria scrivevo :

 

“Secondo me la realtà è ancora peggiore di quella che il Municipio (l’orchestrina del Titanic che suona per tranquillizzare i passeggeri mentre la nave affonda ...) ci ha dipinto finora e che i vari gruppi politici con una certa dose di ingenuità sembrano pensare. A futura memoria lo scrivo nero su bianco in questa interrogazione, in modo che nessuno – specie i nuovi e forse inesperti consiglieri comunali ma anche certi “vecchi” colleghi  inclini a prendere per oro colato tutto quanto viene dal Municipio  - potrà dire “non sapevo” e in modo che qualsiasi proposta atta a far fronte all’emergenza  venga trattata con la dovuta attenzione indipendentemente dal colore politico di  chi la fa...  A mio parere un aumento del moltiplicatore d’imposta di 10 punti (cioè dal 75 all’85%) non basterà a evitare le cifre rosse, e  - a meno di una salutare fusione con altri Comuni della regione - nel giro di 3-4 anni sarà necessario aumentare il moltiplicatore di altri 10 punti ( cioè al 95 %).

 

 

Il titolo di quell’interrogazione era : “Entro 3-4 anni moltiplicatore d’imposta al 95% ? Diciamo finalmente in modo chiaro e trasparente come stanno le cose, così anche i politici si sveglieranno...!”  : in quell’occasione, indossando le vesti di Cassandra, cercavo inutilmente di avvertirvi che Troia (Losone) stava cadendo. I fatti mi hanno dato ragione, e anzi direi che sono stato ancora troppo ottimista visto che preannunciavo un moltiplicatore al 95% entro 3-4 anni (cioè entro il 2011/2012) mentre che per il 2011 il moltiplicatore aritmetico calcolato in base ai conti preventivi presentati dal Municipio ammonta al 97,8% ( e ammonterà circa al 96,8% dopo le magre misure di risparmio decise dal CC e la preannunciata riduzione del carovita dal 0,8% al 0,3%), e visto che anche per chiudere in pareggio i conti del 2010 occorrerebbe portare il moltiplicatore al 95% già per quest’anno.

 

Ma malgrado ciò continuo a non essere creduto, e malgrado ciò vi è gente che in CC si ostina a ripetere che io sono una cassandra e che la situazione delle finanze losonesi non è poi così catastrofica. Beh, come ho preannunciato nel mio intervento in CC sui conti preventivi, se volete andare a fondo ci andrete senza il Guastafeste, perché mi sono stufato di predicare nel deserto e vorrei dedicare il mio tempo e le mie energie a battaglie che abbiano maggiori speranze di successo e che mi diano maggiori soddisfazioni.

 

Quindi vi informo che quella di lunedì prossimo – dopo 14 anni - sarà la mia ultima presenza a una seduta del Consiglio comunale, che lascerò senza troppi rimpianti.

 

Il fatto che io abbandoni la politica istituzionale non significa però che lascerò la politica e che non mi occuperò più dei fatti losonesi. Continuerò a vigilare e se sarà il caso combatterò certe inefficienze ricorrendo ai diritti popolari. Ma probabilmente prima attenderò che il moltiplicatore arrivi al 100% - ciò che da buona cassandra prevedo che accadrà fra 2-3 anni  – in modo che anche la popolazione esasperata sarà più incline ad appoggiarmi e a dare la sveglia ai suoi “rappresentanti” nel Legislativo.

 

Il mio  più grande rammarico è che , a causa della dissennata gestione finanziaria del Comune, quando fra pochi mesi i cittadini dei Comuni del Circolo delle Isole saranno chiamati a votare sulla possibile aggregazione fra Losone, Ascona, Brissago e Ronco, temo che nessun altro Comune vorrà aggregarsi con quella che in questo momento è la sposa più povera e disastrata del Locarnese. E pensare che quando nel 2002 – cioè in tempi non sospetti - avevo lanciato la petizione per chiedere l’avvio della procedura di aggregazione che sta ormai per concludersi, il moltiplicatore d’imposta del Comune di Losone era il più basso della regione ( 65%). In questo caso spero comunque che la mia fama di cassandra lungimirante non si avveri...perché per Losone sarebbe un disastro, ma lo sarebbe anche per le future generazioni di tutto il Circolo delle Isole e della regione.

 

 

Collegiali saluti e buone feste dal Guastafeste