di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO


Losone, 26 agosto 2013

 

Ecco chi sono veramente i Fratelli Musulmani

 

 

Volete sapere chi sono veramente i Fratelli Musulmani e perché bisogna temerli anche e soprattutto quando si travestono da agnelli e parlano di pace , amore e tolleranza ?  Allora se avete un’ora e 20 minuti a disposizione e se capite il francese cliccate sul link qui sotto riportato e godetevi questo bellissimo ed esauriente reportage :

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=BoFMiZGT9g8

 

 

Il documentario  racconta la storia della nascita e dell’espansione (anche in Europa) di questa associazione che ha strumentalizzato una religione per fini politici, del suo chiaro obiettivo esplicitamente dichiarato dal suo massimo ideologo,  Sayd Qutb (impiccato nel 1966 sotto il regime di Nasser) ,  di conquistare prima tutti i Paesi musulmani e poi tutto il mondo (con la predicazione ma se occorre anche con la Jihad), dei suoi legami diretti e indiretti con il terrorismo.

 

Il signore con il turbante che vedrete attorno al minuto 76 esprimere concetti molto antisemiti, Youssef al Qaradawi,  eminenza grigia dei Fratelli musulmani in Europa, è anche l’autore del libro “il lecito e l’illecito nell’islam” ed è il presidente del Consiglio europeo della fatwa e della ricerca, lo stesso che in una sua fatwa sul velo ha stabilito che il velo è un obbligo religioso per tutte le donne (alla faccia del rispetto della libertà individuale cui si appellano coloro che sostengono la “libertà” di indossare il burqa…) e che lo stesso serve per distinguere la donna musulmana praticante da quella non musulmana e non praticante (quindi un mezzo per evitare l’integrazione e per controllare le comunità musulmane) in modo da proteggerla dalle molestie degli uomini .Ecco perché molte donne musulmane indossano “volontariamente” il velo : non già per motivi religiosi ma come mezzo di difesa per non essere importunate o peggio dai loro maschi…

 

Per vostra informazione i Fratelli Musulmani sono ben radicati anche in Ticino, dove oltre 20 anni fa avevano fondato la Comunità islamica ticinese. Fra i suoi massimi esponenti  : Yussef Nada e Ali Ghaleb Himmat (padre di Huda e Ola Himmat), cioè i due soci d’affari che avevano fondato a Lugano  la banca al Taqwa poi chiusa su richiesta del Consiglio di sicurezza dell’ONU dopo gli attentati alle torre gemelli in quanto sospettata di finanziare Hamas e al Quaida .  Himmat era pure amico e socio di Said Ramadan – padre di Tariq Ramadan e marito della figlia di Hassan al Banna, colui che nel 1928 aveva fondato i Fratelli musulmani ( Himmat e Ramadan costruirono a Monaco di Baviera nel 1973 la prima moschea europea su richiesta dei soldati che durante la seconda guerra mondiale facevano parte di una divisione musulmana delle SS, e fondarono pure la Comunità musulmana della Germania) . Durante una perquisizione in casa di Yussef Nada, autodefinitosi anni fa sul Corriere del Ticino una sorta di Ministro delle finanze dei Fratelli Musulmani all’estero,  la polizia svizzera aveva trovato un documento, intitolato “Il Progetto”, che secondo il giornalista del giornale romando Le Temps, Sylvain Besson, rivelava la strategia dei Fratelli Musulmani per conquistare l’Occidente (come raccontato nel libro dello stesso autore “La conquête de l’Occident). Insomma, non dobbiamo pensare che il Ticino  sia al riparo dalle mira di conquista degli islamisti solo perché finora si vedono in circolazione pochi burqa e pochi veli….

 

                                                                            Giorgio Ghiringhelli