di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO

Losone, 29 novembre 2014

ASILANTI E DISINFORMAZIONE DEI TRE QUOTIDIANI

Le redazioni locarnesi del Corriere del Ticino, de La Regione e del Giornale del Popolo  continuano nella loro opera di disinformazione per quanto riguarda gli asilanti di Losone, censurando quasi tutte le notizie che potrebbero creare qualche allarmismo fra la popolazione e non perdendo occasione per dare invece risalto a qualsiasi iniziativa a favore degli asilanti. Un altro trucco da loro usato consiste nell’inserire in un unico articolo notizie “buone” e “cattive” ( e che non hanno nulla in comune fra di loro) riguardanti gli asilanti,  mascherando poi la parte meno positiva sotto un titolo dedicato ovviamente alla parte della notizia più favorevole agli asilanti.  

L’ultimo esempio di questa “tecnica” l’ha fornito La Regione in un articolo di Serse Forni pubblicato il 29 novembre . Il titolo a tutta pagina era “E’ nato il Gruppo accoglienza rifugiati”. L’articolo era dedicato alle iniziative di una quindicina di persone a favore degli asilanti. E nelle ultime sei righe veniva data in modo soft  la seguente notizia : “Intanto, per quanto riguarda l’ex caserma, giunge la segnalazione di un intervento della polizia, avvenuto giovedì sera, per un diverbio tra alcuni ospiti che dalle parole, sarebbero passati ai fatti. Non ci sono stati né feriti né fermi. Sei persone sono state trasferite in altri centri d’accoglienza”.  Non era forse il caso di dare separatamente le due notizie, dedicando magari qualche riga in più alla seconda ?

Ed ecco qui di seguito altre due segnalazioni che il Guastafeste ha fatto alla stampa negli scorsi giorni e che sono state bellamente ignorate. Ma state pur tranquilli che prima o poi i nodi verranno al pettine e che questa politica degli struzzi da parte di giornalisti troppo pigri per approfondire certe tematiche e dediti a censurare le notizie a loro sgradite dovrà pur finire. Perché i problemi segnalati dal Guastafeste e da altri ( ad esempio il consigliere comunale del PLR Tiziano Cavalli, presidente del Gruppo genitori delle Scuole elementari) esploderanno e non potranno più essere ignorati dalla stampa , cui andrà parte della colpa per non avere denunciato per tempo certe situazioni, ponendo le giuste domande alle autorità e cercando le possibili soluzioni.

                                                                                                         Giorgio Ghiringhelli


 

Prima segnalazione del 23 novembre 2014 : “Il Meriggio occupato dagli asilanti”

Egregi redattori,

poco fa mi ha telefonato un losonese per comunicarmi con aria preoccupata che stamane la zona di svago del Meriggio, a Losone, era praticamente occupata da una sessantina di asilanti . Gli ho risposto che era inevitabile che finisse così, e che siamo solo agli inizi . Non bisogna essere indovini per pronosticare che la situazione diverrà più acuta e potrà creare dei problemi soprattutto in estate ( al momento in cui centro raggiungerà la capienza massima )  quando la buvette del Meriggio sarà in funzione e quando pure il bagno-spiaggia del Meriggio sarà agibile.

Visto che non sono un abituale frequentatore della zona potrei anche disinteressarmi a questa questione, tanto più che gli ospiti del centro sono liberi di andare dove gli pare e piace e che finché si limitano a giocare e passeggiare nella zona non fanno del male a nessuno.

Ma certo a quei losonesi che sono soliti frequentare il Meriggio per camminare o portare a spasso il cane o giocare nel vasto prato con la famiglia, una simile massiccia presenza di asilanti in questa zona potrebbe incutere qualche timore (giustificato o no lo dirà il tempo)  o sconvolgere le loro abitudini…. Al punto che qualcuno potrebbe essere indotto a cambiare  zona.

Magari il Patriziato potrebbe essere sollecitato a rispolverare un  suo vecchio progetto mirante a recintare tutta l’area ( con accesso a pagamento) . Inoltre se ben ricordo un partito losonese ( non ricordo quale, forse il PLR) aveva chiesto di introdurre la videosorveglianza al Meriggio, ed è possibile che se l’”occupazione” massiccia registrata stamane dovesse diventare la regola, il Municipio si deciderà a mettere in atto questa proposta ( o l’ha già fatto ?) .

Il tema è certamente di interesse pubblico, visto che l’area di Meriggio è tradizionalmente la zona di svago preferita dai losonesi. Giudicate voi se questa  segnalazione sia uno spunto interessante da approfondire (magari con una foto che mostri la situazione venutasi a creare).

                                                                Cordiali saluti              Giorgio Ghiringhelli

Risultato : nessun giornale ha dedicato alla segnalazione qualche articolo di approfondimento. Scommettiamo che quando inizieranno i problemi citati nella segnalazione – cioè una volta che i buoi saranno già usciti dalla stalla - dovranno per forza farlo anche contro la loro volontà ?

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Seconda segnalazione  del 28 novembre : “Alcol e risse a centro asilanti”

Egregi redattori,

quasi giornalmente ricevo segnalazioni e domande sul centro asilanti di Losone e sul comportamento degli asilanti fuori dal centro, da parte di abitanti che evidentemente non sono soddisfatti delle scarse ed edulcorate informazioni fornite dalla stampa. Alcune volte giro queste informazioni alla stampa, che puntualmente le ignora, e altre volte direttamente alle autorità competenti (come ad esempio la presenza attorno all’ex-caserma di slavi provenienti da oltre Gottardo che cercano – lascio indovinare a voi il perché … - di entrare in contatto con gli asilanti).

A queste persone che mi telefonano o mi scrivono rispondo per lo più che sono stato giornalista in passato, ma che ora non esercito più questa professione, per cui non è mia competenza né quella di informare direttamente la popolazione né quella di verificare la veridicità di certe notizie e voci che circolano in paese (fra cui quella secondo la quale alcuni asilanti che si aggirano attorno alle scuole medie farebbero proposte di tipo sessuale alle ragazzine – minorenni – che frequentano queste scuole ).

Per cui giro a voi giornalisti per le indagini di vostra competenza una segnalazione che ho ricevuto stamane da un abitante di Losone, il quale si è rivolto a me  per sapere quali fossero le cause di un andirivieni di ambulanze che è stato notato al Centro asilanti di Losone in questi giorni . In base  all’autore di questa segnalazione vi sarebbe stato l’intervento di due ambulanze sabato sera e di tre ambulanze ieri sera.

A questa persona ho risposto che ero all’oscuro di tutto, in quanto anche ammesso che sia successo qualcosa all’intervento del centro, le autorità preposte si guardano bene dal fornire informazioni che possono creare allarme fra la popolazione.

E dunque in mancanza di informazioni non resta che lasciar spazio alle illazioni. Ecco la mia : ammesso che la segnalazione che ho ricevuto sia confermata, la presenza contemporanea di diverse ambulanze starebbe a significare una sola cosa, e cioè che vi sono state delle risse con dei feriti.

La cosa non dovrebbe stupire più di quel tanto perché succede in tutti i centri per asilanti e perché da più parti vi sono segnalazioni – e queste non sono illazioni  - secondo cui diversi di questi asilanti girano per Losone ubriachi, con bottiglie di birra e di whisky in mano. 

Insomma, le risse sarebbero una conseguenza “logica” dell’alcol e dell’ozio (le attività lavorative di interesse pubblico non sono un obbligo per gli asilanti) .

Ammesso che i giornalisti riescano a ottenere conferma del fatto che vi sono state delle risse con feriti, ci si potrebbe chiedere se sia giusto o no che notizie del genere vengano tenute nascoste dai responsabili del centro.

Personalmente ritengo che non sia giusto. Si tratta di notizie di interesse pubblico. Se lo scopo del silenzio-stampa fosse quello di non creare allarmismo, allora i giornali non dovrebbero più dare notizie di cronaca nera, quali furti, scippi, rapine, stupri ecc.

Il fatto che diverse ambulanze siano occupate allo stesso momento per delle eventuali risse al centro asilanti è di interesse pubblico, in quanto queste ambulanze ( a proposito : chi paga questi interventi?) potrebbero essere utili su altri fronti in caso di incidenti o di interventi urgenti, ed è giusto che si sappia perché sono occupate da un’altra parte.

Il fatto che vi siano delle eventuali risse con feriti all’interno del centro dovute in parte all’alcol è di interesse pubblico, perché queste stesse persone tendenzialmente violente  sono libere di girare all’esterno del centro (addirittura con libera uscita dal venerdì mattina alla domenica sera) e potrebbero costituire un pericolo per la popolazione. V’è da chiedersi se non sia il caso di proibire l’uso di alcol a questi asilanti (per quelli musulmani non dovrebbe esserci bisogno di un simile divieto già imposto dalla loro religione , o no…?) , o se non sia il caso di procedere a dei controlli del tasso alcolico , applicando sanzioni (es. niente libera uscita) per chi dovesse superare un certo livello di ubriachezza.

Insomma, il minimo che si possa pretendere da chi è in attesa di veder accogliere la sua domanda di asilo è che si comporti bene . E dalle autorità che gestiscono il centro si può pretendere una migliore informazione su ciò che accade all’interno del centro e regole più severe per chi turba l’ordine pubblico dentro o fuori dal centro. Esattamente come avviene per tutti gli altri abitanti di questo Paese.

                                               Cordiali saluti.                                    Giorgio Ghiringhelli

 

Risultato : Il Corriere del Ticino e il Giornale del Popolo non hanno dato alcuna notizia. La Regione, come detto nel cappello introduttivo, ha dato la notizia in 6 righe cercando di nasconderle alla fine di un articolo che trattava di altro argomento. Invece la sera stessa della segnalazione Teleticino ha dedicato un ampio servizio alla notizia della rissa (che secondo un asilante intervistato era stata causata dall’alcol) e il giorno stesso il portale online di informazione Ticinonews ha fatto un buon lavoro giornalistico approfondendo la segnalazione, contattando la polizia cantonale e l’Ufficio federale della migrazione, e dando la seguente esauriente notizia :

Ticinonews del 28.11.14 :

“Negli scorsi giorni alla ex caserma di Losone, ora centro per richiedenti l'asilo, è stato osservato un andirivieni di ambulanze.A segnalarlo è Giorgio Ghiringhelli, cui un cittadino di Losone ha riferito dell'arrivo di due ambulanze sabato sera e di altre tre ieri sera, giovedì.Secondo il Ghiro ciò starebbe a significare che all'interno del centro vi sarebbero state delle risse con feriti, "conseguenza logica dell'alcool e dell'ozio".La polizia cantonale conferma che giovedì sera è avvenuto un intervento. Un litigio tra richiedenti l'asilo ha sollecitato gli addetti alla sicurezza, che hanno chiesto un rinforzo da parte degli agenti. Sul posto sono giunti una pattuglia della polizia cantonale e una della comunale. A quanto pare il diverbio è stato abbastanza violento e ha coinvolto due gruppi di persone. Inizialmente lo scontro è stato solo verbale, poi alcune persone sono passate anche alle mani. Sei persone, quelle più facinorose, sono state allontanate dalla struttura e trasferite in altri centri di accoglienza. Al momento non è chiaro il motivo che ha fatto scoppiare la lite e non è noto se gli ospiti del centro abbiano agito sotto l'influenza dell'alcool. L'Ufficio federale della migrazione sta eseguendo gli accertamenti del caso e valuterà in seguito se potenziare il livello di sorveglianza all'interno della struttura. Il dispositivo di sicurezza, precisano da Berna, ha funzionato come dovuto. Non si sono registrati feriti e nessuno è stato arrestato”. 

-----------------------------------------------------------

Domanda conclusiva : fino a quando gli abbonati losonesi del Corriere del Ticino, de La Regione e del Giornale del Popolo, che pagano per essere informati su quanto di piacevole ma anche di spiacevole capita a Losone, accetteranno senza reagire di subire la censura e la disinformazione messa in atto dai tre quotidiani su quanto concerne gli asilanti (la cui massiccia presenza a Losone – ormai sono almeno 140 - non può  passare inosservata ) ?