Losone,
16 marzo
2007
Si
tratta
probabilmente
di una
“prima”
in
Ticino
Partita
l’iniziativa
del
Guastafeste
per la
tassa
sul
sacco
Parte
oggi a
Losone
la
preannunciata
iniziativa
popolare
per
l’introduzione
di una
tassa
sul
sacco.
E’
probabilmente
la
prima
volta
che in
Ticino
vien
lanciata
un’iniziativa
comunale
propositiva
in tema
di
rifiuti
. A
lanciare
l’iniziativa
è
l’intero
gruppo
del
Guastafeste.
Anche il
nostro
municipale
Pietro
Vanetti,
che in
precedenza
era
favorevole
alla
tassa
sul
peso, ha
deciso
di
schierarsi
a favore
dell’iniziativa,
ritenendo
che dopo
il voto
espresso
dal
popolo
si debba
ora
scegliere
la via
più
rapida e
più
semplice
per
favorire
chi
separa i
rifiuti
riciclabili.
Prima
della
votazione
dello
scorso
fine
settimana
avevo
promesso
ai
losonesi
che, se
avessero
affossato
la tassa
sul
peso,
avremmo
lanciato
entro
cinque
giorni
un’iniziativa
popolare
per
chiedere
l’introduzione
della
tassa
sul
sacco, e
ciò in
risposta
a chi
paventava
che si
sarebbe
rimasti
a lungo
senza
una
soluzione
concreta
. Ho
dunque
tenuto
fede a
quella
promessa.
L’iniziativa
è stata
lanciata
ora
anche
per
poter
sfruttare
l’irripetibile
occasione
di
posare
una
bancarella
davanti
ai
locali
di voto
in
occasione
delle
elezioni
cantonali,
quando
2'000
losonesi
(non c’è
il voto
per
corrispondenza…)
sfileranno
davanti
ad essa.
La
nostra
speranza
è quella
di
raccogliere
in quel
week-end
le 800
firme
necessarie,
anche
per
dimostrare
che i
losonesi
sono
ormai
“maturi”
per la
tassa
sul
sacco.
Gira
voce che
il
Municipio
potrebbe
presentare
una
soluzione
mista
(già
esaminata
e
scartata
in
passato)
che
comprenda
sia la
tassa
sul
sacco e
sia la
tassa
sul
peso,
facendo
così
rientrare
dalla
finestra
almeno
parzialmente
quei
pressocontenitori
che il
popolo
ha messo
alla
porta .
Proprio
per
evitare
brutte
sorprese
che
potrebbero
innescare
nuove
polemiche
e
causare
altri
ritardi
invitiamo
i
losonesi
a dare
un
segnale
chiaro e
forte al
Municipio
sottoscrivendo
in massa
la
nostra
iniziativa.
E
parimenti
invitiamo
anche
gli
altri
gruppi
politici
ad
aderire
alla
stessa,
in
attesa
di
vedere
cosa
proporrà
il
Municipio
( se del
caso
l’iniziativa
potrà
poi
essere
ritirata
in ogni
tempo) .
Va
ricordato
che ad
ogni
modo la
legge
cantonale
sull’ambiente
impone
ai
Comuni
di
introdurre
entro la
fine
dell’anno
una
tassa
sui
rifiuti
basata
sul
principio
della
causalità
( e cioè
peso o
sacco)
: tanto
vale
allora
scegliere
la
nostra
proposta
che ha
il
vantaggio
della
semplicità
e mette
i
cittadini
al
riparo
da
eventuali
brutte
sorprese.
Onde
evitare
confusioni,
una cosa
va
assolutamente
chiarita
: e cioè
che la
tassa
sul
sacco
(con una
tassa
base che
dovrebbe
aggirarsi
fra i 20
ed i 40
franchi)
non
andrebbe
ad
aggiungersi
a quella
pagata
attualmente
(ad
esempio
per le
economie
domestiche
188.-
franchi
all’anno,
IVA
compresa)
ma la
sostituirebbe.
L’iniziativa
chiede
che
venga
mantenuto
il
sistema
di
raccolta
porta-porta
con il
camion,
che
vengano
previste
agevolazioni
per le
famiglie
con
bambini
in età
da
pannolini
e che
venga
potenziato
il
numero
dei
centri
per la
raccolta
dei
rifiuti
riciclabili
(con
l’introduzione
di
contenitori
per il
tetrapak
e le
plastiche,
oggi
inesistenti)
.
L’
iniziativa
chiede
inoltre
che
almeno
per i
prossimi
due anni
si
rinunci
a
investire
420'000
franchi
(come
ventilato
in un
precedente
studio)
per
dotare
tutte le
famiglie
di un
contenitore
personale
obbligatorio
per i
sacchi :
riteniamo
infatti
che
prima di
investire
una
simile
somma
sia
opportuno
scegliere
la
soluzione
più
semplice
e
valutare
poi i
risultati.
Come già
evidenziato
da un
precedente
studio,
la tassa
sul
sacco
dovrebbe
consentire
di
ridurre
del 35%
il
quantitativo
di
rifiuti
da
incenerire,
e di
conseguenza
anche il
numero
dei giri
del
camion
(attualmente
tre alla
settimana)
potrebbe
essere
ridotto,
per cui
dal
profilo
ambientale,
estetico
e
finanziario
ci sarà
indubbiamente
un
miglioramento.
Nei
prossimi
giorni
un
migliaio
di
losonesi
riceverà
i
formulari
a casa.
Gli
altri
potranno
trovare
dei
formulari
allo
sportello
della
Cancelleria
comunale,
o
scaricandoli
dal sito
internet
www.ilguastafeste.ch
o
richiedendoli
al no.
091/792
10 54.
Saltuariamente
ci
saranno
dei
raccoglitori
di firme
pure
davanti
alla
posta.
Giorgio
Ghiringhelli
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