di Giorgio Ghiringhelli
 

IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO

Losone, 2 marzo 2008

 Un commento alla presa di posizione di Giuliano Bignasca

Nuovi sviluppi nella polemica con il Guastafeste avviata dalla presidente della lega di Losone Bea Duca, alla quale non è andata giù che – in  assenza di liste della Lega dei ticinesi alle prossime elezioni – abbiamo denominato la nostra lista per il Municipio “Lega dei Guastafeste”, e in più abbiamo osato chiedere l’appoggio degli elettori della Lega ricordando loro i trascorsi del sottoscritto (pur se come indipendente) nel gruppo della Lega (legislatura 1996-2000).

Ebbene oggi anche il Nano è sceso in campo sul Mattino della domenica con un breve comunicato intitolato “Losone : nessun accordo con il Guastafeste”.

1)      Nello stesso il Nano chiarisce che tra Lega dei Ticinesi e il Guastafeste non c’è e non c’è  mai stato nessun accordo .

2)      Poi il Nano informa che a inizio anno  gli avevo sottoposto una proposta di lista unica per il Municipio fra Lega e Guastafeste, da lui ritenuta inaccettabile in quanto Ghiringhelli “pretendeva di fare una lista con tutti i candidati scelti da lui”  

3)      Poi il Nano ribadisce di “non aver mai autorizzato Ghiringhelli , che leghista non è mai stato  ad utilizzare il nome della Lega, di cui si è appropriato di sua iniziativa e di questo dovrà rispondere”. (ndr.constato che  il fatto di essere un abbonato della prima ora al Mattino della domenica, quando ancora non esisteva la Lega dei ticinesi, e il fatto di essere stato in Consiglio comunale per la Lega dei ticinesi – seppur come indipendente – e il fatto di aver spesso contribuito a raccoglier firme per le iniziative della Lega evidentemente non conta nulla. L’importante è avere la tessera di partito…!? E allora tutti quelli che non hanno la tessera ma che simpatizzano e votano per la Lega non sono leghisti ?  )

4)      Infine il Nano  ribadisce  che da parte della Lega non c’è nessuna indicazione di votare Guastafeste  e che i leghisti di Losone sono liberi di sostenere “chi ritengono abbia lavorato meglio nell’interesse del Comune nel trascorso quadriennio” (ndr. e quindi anche il Guastafeste rientra fra i papabili per cui la mia richiesta di appoggio agli elettori della Lega era del tutto lecita…)

Prima di commentare brevemente il comunicato del Nano ci tengo a sottolineare una cosa.

Nella sua presa di posizione inviata alla stampa giovedì scorso, la presidente della Lega losonese, Bea Duca, aveva scritto che “Ghiringhelli non ha mai contattato nessun membro della Lega per discutere di un’eventuale alleanza…”. Ebbene la signora Duca è smentita dal Nano in persona laddove (vedi punto 2) questi scrive che a inizio anno gli avevo sottoposto una proposta di lista unica. Quindi è evidente che se qualcuno qui dice delle bugie questo non sono io…

Ed ecco un commento ai 4 punti sopra riportati.

 

1)    Nessuno ha mai detto o scritto che c’è stato un qualche accordo fra Lega e Guastafeste. Nella mia risposta alla signora Duca pubblicata sabato dai giornali avevo solo precisato che “con un messaggio email inviato al Nano venerdì 22 febbraio lo avevo informato della mia intenzione di presentare una lista denominata “Lega dei Guastafeste” e di chiedere l’appoggio degli elettori leghisti” e avevo aggiunto che alla fine di quel messaggio avevo scritto che una sua mancata risposta sarebbe da me stata interpretata come un consenso alla linea che intendevo seguire”. Non è colpa mia se non mi ha risposto o se magari non ha letto la posta elettronica, e comunque nessuno può sostenere che io non lo abbia correttamente informato delle mie intenzioni. Aggiungo che anche se mi avesse risposto negativamente nessuno mi avrebbe potuto impedire di denominare la nostra lista per il Municipio “Lega dei Guastafeste” e nessuno avrebbe potuto impedirmi di chiedere l’appoggio degli elettori leghisti losonesi i quali, e qui sono d’accordo con il Nano, sono liberi di sostenere chi meglio credono.

2)    Confermo che in data 3 gennaio , quando si profilava il divorzio con i Verdi, avevo scritto al Nano proponendogli un’alleanza “tecnica e non programmatica” fra il Guastafeste e la Lega consistente nella presentazione di una lista unica ( limitatamente al Municipio) . E avevo aggiunto :”dato che a Losone di leghisti in grado di ricoprire con competenza e polso di ferro la carica di municipale non ne conosco ( a parte forse l’ex-presidente Roberto Marazza, che però non mi sembra interessato a tornare a far politica), su tale lista unica non dovranno però figurare candidati della Lega”. In caso di accordo gli avevo poi chiesto di ottenere pure il consenso della presidente della sezione losonese della Lega, “in modo da evitare eventuali polemiche”. L’11 gennaio il Nano rispose di non escludere l’ipotesi di una collaborazione con il Guastafeste a Losone, ma se del caso su basi paritarie, e mi invitò a sottoporgli un’altra proposta che tenesse conto anche degli interessi della Lega. Il 29 gennaio gli scrissi facendogli presente di aver letto sulla stampa che la Lega di Losone aveva deciso di non prender parte alle elezioni comunali “per mancanza di candidati interessati”. E quindi obiettai che era impossibile per me sottoporgli una proposta che tenesse conto degli interessi della Lega visto che questa non aveva alcun candidato interessato. Aggiunsi che avevo scritto a 6 leghisti ( fra cui l’ex e l’attuale presidente della lega losonese) chiedendo loro di candidarsi con il Guastafeste, e che non potevo farci niente se nessuno di loro era interessato. E conclusi invitandolo a dirmi lui cosa si potesse fare. Ma non ricevetti più alcuna risposta e le trattative per un’eventuale lista unica finirono lì, senza particolari drammi o rancori.

3)   Il Nano mi accusa di essermi appropriato del nome della Lega e avverte che di questo “dovrò rispondere”. A parte il fatto che, come dimostrato più sopra, io l’avevo correttamente informato delle mie intenzioni, rispondo a lui quel che già avevo risposto alla signora Duca, e cioè che la parola “Lega” significa “associazione” e non è una prerogativa di un sol partito o movimento politico. O dovrà risponderne ad esempio anche la Lega contro il cancro…?

4)      Ho già risposto ai punti precedenti.

 

Vorrei anche dire al Nano che capisco il suo doveroso “pieno sostegno “ alla presidente sezionale di Losone Bea Duca, ma che proprio costei è la responsabile principale dell’inattività della Lega losonese e quindi della mancata presentazione ( sia nel 2004 e nel 2008) di liste elettorali per le elezioni comunali. Nulla da stupirsi se dunque qualcuno , del tutto legittimamente, cerca di strizzare l’occhiolino agli elettori della lega rimasti orfani della loro lista. Poi la signora Duca è leghista di nome ma non ha mai dimostrato di esserlo anche di fatto. A denunciare tutta una serie di abusi e intrallazzi fatti dai soliti mammasantissima locali sono sempre e solo stato io negli ultimi 12 anni e mai una volta sola qualcuno della Lega, men che meno la signora Duca.  Quando a Losone negli ultimi 12 anni c’era da raccogliere firme per qualche iniziativa lanciata a livello cantonale dalla Lega ( o da altri partiti) , i losonesi hanno sempre visto il sottoscritto e il nostro municipale Pietro Vanetti alle bancarelle, e mai una sola volta la signora Duca o qualcuno della Lega. La signora Duca si è perfino rifiutata di collaborare con il Guastafeste nel referendum (vittorioso) contro la tassa sul peso dei rifiuti (invisa alla lega cantonale).Se il fatto di non essere tesserato per la Lega mi vien ora rinfacciato per giustificare il rifiuto alla mia proposta di alleanza elettorale, allora vorrà dire che in futuro, per raccogliere firme per le sue iniziative a Losone, il Nano dovrà accontentarsi di far capo ai leghisti DOC, quelli con la tessera, come la signora Duca. Auguri…!

 

Giorgio Ghiringhelli, coordinatore del Guastafeste

 


 
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