di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO

Il Guastafeste : il più piccolo dei grandi partiti,
il più grande dei piccoli partiti

  1. A livello cantonale Il Guastafeste è all’ottavo posto nell’elenco dei partiti più importanti, dopo il PLR, il PPD, il PS, la Lega, l’UDC, i Verdi e il PdL (tutti partiti presenti in Gran Consiglio). Fra i partiti più piccoli non rappresentati nel Parlamento cantonale Il Guastafeste è sicuramente quello con il “curriculum” più lungo e ricco di attività. Difatti nessun altro, fra i partitini-meteora presenti sulla scena cantonale, può vantare 10 anni di esistenza e contemporaneamente può vantare la partecipazione a un’elezione federale, a due cantonali (tre con quella del  1. aprile 2007) e a due comunali, e pochi possono vantare un municipale e tre consiglieri comunali ( in un Comune di 6'000 abitanti, come Losone). Inoltre il Guastafeste è sicuramente quello che, malgrado il nome volutamente un po’ burlesco (per non prenderci troppo sul serio ma anche per fare “cipperlimerli”  alla partitocrazia) e, solo per chi si ferma alle apparenze, poco “costruttivo”, ha fatto il maggior numero di battaglie ( e non solo a livello comunale, ma anche regionale e cantonale) e più di tutti ha brillato per concretezza , determinazione, propositività  e risultati .

    Dieci anni del Guastafeste e 19 date importanti

    I
    n 10 anni (1996-2006) il gruppo del Guastafeste, presente nel Consiglio comunale di Losone con 3 membri, ha “prodotto” 253 interpellanze/ interrogazioni e 57 mozioni, ossia mediamente 103 atti parlamentari per ogni membro. Nello stesso periodo i 32 consiglieri comunali degli altri gruppi politici hanno prodotto 383 interpellanze/interrogazioni e 73 mozioni, pari a una media di 14 “atti” per ciascuno.  Sempre nello stesso periodo il Guastafeste ha presentato circa 35 fra ricorsi e istanze di intervento su questioni di interesse pubblico a livello comunale, regionale e cantonale, vedendosi dare ragione in tutto o in parte in almeno la metà dei casi. Negli ultimi 3 anni il Guastafeste ha pure presentato una dozzina di petizioni al Gran Consiglio e 5 al Consiglio di Stato su temi di interesse cantonale. Solo negli ultimi 7 anni il movimento “che non molla mai l’osso”  ha speso circa 54'000 franchi per le sue battaglie : quanti altri piccoli ( e medi) partiti hanno fatto altrettanto in Ticino ? Per  ragioni di spazio non possiamo riportare in questa sede tutto ciò che il movimento ha fatto in questi anni : basti dire che il peso di tutta la documentazione si aggira attorno ai 50-60 chili. Un giorno tutta questa “carta” sarà ceduta all’Archivio di Stato, che, con lettera del 7 giugno 2006, ha già manifestato l’interesse a entrare in possesso di questa documentazione “che verrà messa a disposizione di coloro che nei decenni futuri si chineranno sulla storia politica del Ticino” e che “certo contribuirà in modo tangibile ad una corretta valutazione storica del mondo politico cantonale a cavallo fra il XX ed il XXI secolo .”   Per intanto ci accontenteremo di riportare qui di seguito, quale promemoria,  alcune delle date e degli avvenimenti più importanti che hanno contraddistinto l’ancor breve ma già  intensa storia di questo piccolo grande movimento politico che ha già lasciato  un segno ben visibile nella storia politica del Cantone, mettendosi in luce soprattutto per le sue battaglie a favore dei cittadini e dei diritti popolari, ma anche del turismo e dell’ambiente.

    1.  
      18.3.1997 :  esce il primo numero del giornaletto “Il Guastafeste” e  finisce in Pretura su richiesta di due notabili del PLR locale che si sentono lesi nella loro personalità . La pubblicazione viene “assolta”  e da allora sono usciti altri 13 numeri.
    2. 13.12.1997 : sul giornaletto esce un’inchiesta  che rivela gli interessi personali del sindaco losonese (avv. Enrico Broggini)  nella progettata realizzazione di un’Azienda autonoma dell’acqua potabile a Losone  . Il sindaco era in trattative segrete per affittare una sua sorgente al Comune per 80'000 franchi all’anno per 60 anni . L’affare va così a monte
    3. 21.4.2002 :  a Losone si vota sul referendum lanciato dal Guastafeste (+Sinistra e Verdi) contro un contributo di 1 milione di franchi per tappare i “buchi” del golf patriziale  (costato ben 5 milioni in più dei previsti 14…) : vincono i referendisti con il  54,9% dei voti.
    4. 22.9.2002 : in Ticino si vota sull’iniziativa cantonale lanciata dal Guastafeste per liberalizzare verso il basso le tariffe dei notai. Il 73% dei votanti vota a favore dell’iniziativa, che la spunta sul controprogetto del Parlamento .“Una sconfitta cocente per la maggioranza del parlamento – commentò Matteo Caratti su La Regione -  perché a mettere ko l’intera armata (insieme con la potente categoria professionale dei notai)  è stato un cavaliere solitario privo di organizzazione alle spalle e sprovvisto anche di domenicali roboanti, un cavaliere oltretutto privo di idee-guida su cosa vorrà fare da grande…”.
    5. 14.3.2003 : Al Monte Verità l’Istituto di Management turistico di Bellinzona (IMAT)  presenta il Modello di sviluppo del turismo di Losone (il primo del genere a livello cantonale) , commissionato e pagato (12'000 fr) dal Guastafeste.
    6. 14.3.2003 : Al Monte Verità l’Istituto di Management turistico di Bellinzona (IMAT)  presenta il Modello di sviluppo del turismo di Losone (il primo del genere a livello cantonale) , commissionato e pagato (12'000 fr) dal Guas
    7. 11.9.2003 : La TSI manda in onda un servizio di Falò dedicato alle indagini e alle denunce effettuate dal Guastafeste nel 1998 (sull’arco di ben sei mesi) in merito al più grosso scandalo losonese mai venuto a galla : ossia gli abusi legati alla costruzione e alla gestione di una gigantesca discarica comunale su terreni patriziali e gestita dal Patriziato.
    8. 8.2.2004 : In votazione popolare i losonesi respingono l’iniziativa popolare lanciata dal Guastafeste e con la quale si chiedeva che il Comune contribuisse alla realizzazione della passerella pedonale e ciclabile sulla Maggia (fra Locarno e Ascona) con un contributo di 200'000 franchi. Il progetto, respinto in votazione popolare anche dai cittadini di Locarno, cade miseramente dopo anni di studi.
    9. 14.6. 2004 : il CC di Losone approva l’iniziativa popolare “Meno rumori e più qualità di vita” lanciata dal Guastafeste e che chiedeva l’introduzione nel regolamento comunale di orari più restrittivi per attività rumorose sui cantieri e nel giardinaggio. Sempre in tema di rumori (uno dei cavalli di battaglia del movimento) il 14 giugno del 2004 il Guastafeste sottopone all’Ente turistico del lago Maggiore e alla Fondazione per il turismo la proposta di eseguire uno studio sui rumori a livello regionale. Lo studio verrebbe eseguito dall’Istituto di Management turistico di Bellinzona e dalla EcoControl SA di Locarno per 35'000 franchi, cifra che su richiesta degli enti interessati viene poi portata a 80'000 franchi per estendere lo studio a un maggior numero di Comuni. In considerazione “dell’importanza del progetto e della sua valenza regionale” la Fondazione per il turismo sarebbe favorevole a finanziarne una fetta importante (pare 30'000 franchi) e pure l’Ente turistico si dice disposto a fare da committente, ma i sindaci del Locarnese (tranne quello di Losone) ritengono che la lotta contro il rumore non rivesta carattere prioritario e mettono in un cassetto la proposta .
    10. 11.8.2004 : a Berna viene consegnata l’iniziativa popolare federale “Sovranità del popolo senza propaganda di governo”, firmata da 106'344 cittadini ( fra cui circa 5'000 ticinesi). Nel comitato promotore dell’iniziativa, sulla quale si voterà forse nel 2007, c’era anche   Giorgio Ghiringhelli. L’iniziativa mira a rafforzare la democrazia diretta e a proteggere i cittadini dalle manipolazioni del Consiglio federale ; essa chiede  che questi e l’Amministrazione si astengano dall’intervenire pubblicamente sui temi in votazione popolare e soprattutto che non utilizzino denaro pubblico per fare propaganda a favore delle tesi da loro sostenute.
    11. 26.4.2005 : statuendo su un ricorso del Guastafeste il Consiglio di Stato decide che la Piazza Dante di Lugano deve essere messa a disposizione di chi raccoglie firme per tutta la durata di un’iniziativa popolare e non solo per 5 giorni, come voleva il Municipio . Si stabilisce così un principio che vale per tutte le piazze del Cantone. Successivamente, nell’ambito della stessa procedura,  il Tribunale federale respinge un ricorso del Guastafeste contro una tassa di cancelleria di 30 franchi emessa dal Municipio di Lugano per concedere l’autorizzazione a posare la bancarella per la raccolta delle firme. Ma, a seguito di questa sentenza , il 5 maggio 2006 alcuni deputati in Gran Consiglio (primo firmatario : Alessandro Torriani) presentano un’iniziativa parlamentare che propone di introdurre nella legge sull’esercizio dei diritti politici il principio della gratuità assoluta per la posa di bancarelle destinate all’esercizio dei diritti popolari
    12. 28.9. 2005 : con 62 voti su 63 presenti il Gran consiglio approva un ricorso del Guastafeste contro la decisione del CdS di non dar seguito alla petizione per l’aggregazione del Circolo delle isole; de facto questa “storica” decisione dà avvio a una procedura formale di aggregazione dei Comuni dell’agglomerato locarnese, decisa dal CdS nell’aprile del 2006. Da notare che nella primavera del 2005 il movimento del Guastafeste aveva dato un contributo essenziale e decisivo alla riuscita della petizione lanciata da Sensogiovane.ch per chiedere l’avvio di uno studio di aggregazione per i Comuni della Sponda sinistra della Maggia (Locarno, Minusio, Muralto, Orselina e Brione s/Minusio) : petizione sottoscritta da 2'295 cittadini e presentata al CdS il 18.5. 2005. Grazie al ricorso accolto dal Gran Consiglio in settembre , anche questa petizione si “sblocca” e può fare il suo corso. La prima seduta della Commissione incaricata di eseguire lo studio per l’aggregazione del Circolo delle isole si tiene il 30 novembre 2006, mentre la prima riunione della Commissione incaricata di eseguire un analogo studio per la sponda sinistra della Maggia si tiene il 4 dicembre 2006.
    13. 23.6. 2005 : viene consegnata a Bellinzona l’iniziativa cantonale costituzionale “Più potere al popolo con diritti popolari agevolati”, firmata da 12'036 cittadini, e sulla quale si voterà l’11 marzo 2007. L’iniziativa è stata lanciata dal Guastafeste con l’appoggio dei Verdi, della Lega, dell’UDC e di altri movimenti minori. Anche il PS, dopo che il Gran Consiglio ha bocciato sia l’iniziativa e sia un controprogetto sostenuto dallo stesso PS, ha deciso seppur a scoppio ritardato di appoggiare l’iniziativa in votazione popolare.
    14. 11.1. 2006 : il CC di Losone approva una mozione del Guastafeste  che chiede di incentivare con sussidi l’acquisto di apparecchi elettrici per il giardinaggio . E’ una novità a livello cantonale! Nel settembre del 2006 il Consiglio comunale approva l’apposito regolamento che fissa l’ammontare degli incentivi e le condizioni per ottenerli
    15. 1.3.2006 : il Guastafeste è fra i copromotori (assieme ai Verdi , alla Lega dei ticinesi e al PS) del referendum lanciato da Sidney Rotalinti contro la decisione del Gran consiglio di autorizzare l’AET a investire 35 milioni di franchi nel progetto della Metanord SA di estendere la rete del gas nel Sopraceneri. Il contributo del Guastafeste è di 1'073 firme su circa 7'640 valide. Poi però salta fuori che contro questo progetto non era possibile lanciare un referendum , e che la svista era da imputare a Governo e  Parlamento. Dopo che il Gran Consiglio, nella seduta del 18 settembre 2006, ha avallato questa tesi, il Guastafeste ha presentato allo Stato una richiesta di risarcimento di 2'846,50 franchi per le spese sostenute per la raccolta delle firme, e in data  21 novembre 2006 ha presentato un ricorso al Tribunale federale per contestare l’annullamento del referendum.
    16. 18.9.2006 : Il Guastafeste lancia un referendum contro la decisione del Consiglio comunale di Losone di introdurre una tassazione sui rifiuti basata sul loro peso. Il referendum ottiene un successo senza precedenti e raccoglie 1'230 firme valide, pari al 31% dei cittadini. Su questo argomento si voterà l’11 marzo 2007
    17. 16.12.2006 : il Guastafeste inoltra un ricorso al CdS contro gli atti di procedura preparatoria delle elezioni cantonali del 1.4.2007. In sostanza si contesta l’impossibilità per le liste di inviare un loro rappresentante ad assistere alle operazioni di spoglio delle schede per l’elezione del Gran Consiglio e del CdS : roba da Terzo Mondo ! Nel gennaio 2007 il CdS respinge il ricorso e un mese dopo il Guastafeste si rivolge al Tribunale federale.
    18. 21.12.2006 :  Il TRAM accoglie un ricorso del Guastafeste in tema di diritti popolari e annulla una decisione del CdS che dava ragione al Municipio di Losone. La vicenda era iniziata nel novembre del 2003, quando il Municipio – con il pretesto di non mettere in pericolo la sicurezza della  circolazione - non concesse al Guastafeste l’autorizzazione a posare una bancarella per la raccolta di firme a favore di un’iniziativa popolare  e propose in alternativa due ubicazioni ( fra cui un centro di raccolta dei rifiuti…) chiaramente non adeguati allo scopo. Lezione di democrazia dal TRAM al CdS e al Municipio !
    19. 21.12.2006 : a seguito di un’istanza di intervento presentata il 5 aprile 2006 dal Guastafeste , il quale denunciava l’utilizzo dei beni patriziali da parte del Patriziato di Ascona per finalità contrarie alle norme legali (circa 44'000 franchi spesi ogni anno per il pranzo patriziale, per borse di studio destinate ai patrizi e per aiuti finanziari ai patrizi bisognosi) , la Sezione degli Enti locali scrive al patriziato asconese invitandolo a rispettare la legge sui patriziati che vieta ogni suddivisione di beni a beneficio dei soli cittadini patrizi.  I patriziati devono insomma spendere i propri soldi per tutta la comunità , evitando discriminazioni fra patrizi e non patrizi.  Tre settimane dopo la Sezione degli enti locali scrive a tutti gli oltre 200 patriziati del Cantone ricordando loro questa disposizione di legge e invitandoli a comunicare entro il 30 aprile 2007 se anche loro avevano la consuetudine di finanziare spese destinate solo ai patrizi. Un’inchiesta a largo raggio avviata grazie al Guastafeste.

     


    Le tappe elettorali del Guastafeste (1996-2007)

  2. 28.4.1996 :  Giorgio Ghiringhelli viene eletto nel CC di Losone come indipendente sulle liste della Lega dei ticinesi

  3. 18.4.1999 :  Alle elezioni cantonali è presente pure  una lista del Guastafeste per il Gran Consiglio con Ghiringhelli come unico candidato (la lista prende 532 voti, pari allo 0,4%,  e Ghiringhelli 3'477). Grazie a questo risultato il piccolo movimento del Guastafeste dispone attualmente di 2 assessori-giurati a livello cantonale, di cui uno nel distretto di Lugano (Sonya Robbiani) e uno nel distretto di Locarno (l’arch. Luciano Bernardini jr.).

  4. ottobre 1999 : alle elezioni federali è presente pure una lista del Guastafeste per il Consiglio nazionale con Ghiringhelli come unico candidato (la lista prende 334 voti, pari allo 0,4%,  e Ghiringhelli 1'346).

  5. aprile 2000 : alle elezioni comunali è presente per la prima volta una lista del Guastafeste sia per il Municipio e sia per il Consiglio comunale; la lista dispone solo di due candidati (GG e Pietro Vanetti) e conquista 3 seggi in CC (il terzo sarà occupato da una giovane studentessa in diritto di 19 anni, Melanie Grünenfelder).

  6. aprile 2003 : alle elezioni cantonali è presente una lista  del Guastafeste per il Gran consiglio con 4 candidati (GG, Pietro Vanetti, Aleardo Zaccheo e Giuseppe Sterza : quest’ultimo candidato al Senato italiano sulle liste dell’UDC di Casini nelle elezioni che si sono tenute nell’aprile 2006). La lista prende 725 voti, pari allo 0,6% (per conquistare un seggio ne occorrevano all’incirca 1'300…)  e Ghiringhelli ben 4'535 (di cui 3'300 voti “esterni” provenienti da elettori che hanno votato per altre liste : è stato il 5. miglior risultato  su 666 candidati, dopo i 6'666 voti esterni di Alex Pedrazzini, i 4'205 di Rossano Bervini, i 3'939 di Donatello Poggi ed i 3'863 di Paolo Beltraminelli). A titolo d’esempio il Partito del Lavoro, che ha 60 anni di storia , ha preso circa 770 voti, e i Verdi ne hanno presi ca. 2'600.

  7. aprile 2004 : alle elezioni comunali il Guastafeste presenta una lista unica con i Verdi sia per il Municipio e sia per il CC. La lista conquista un seggio in Municipio  e 3 in CC (con 2 voti in più ci sarebbe stato un quarto seggio!) . Ghiringhelli è eletto in Municipio ma, caso più unico che raro, opta per il CC : al suo posto subentra il verde Tazio Fornera che dovrà poi dimissionare a fine 2005 perchè trasferitosi oltre Gottardo (gli subentra Pietro Vanetti).

  8. 1.aprile 2007 : alle prossime elezioni cantonali ci sarà ancora per la terza volta una lista del Guastafeste per il Gran consiglio con 7-8 candidati  e , per la prima volta, anche una per il Consiglio di Stato ; solitamente i partitini-meteora che affrontano le elezioni cantonali si presentano una sola volta (con lo stesso nome)  , raramente due volte, mai tre volte  ( e quindi il record del Guastafeste è indice di serietà, di determinazione e di costanza)







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