di Giorgio Ghiringhelli
IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO

Losone: tutto sui rifiuti

Tassa sul peso o sul sacco ? Vantaggi e svantaggi

 

Su una cosa  tutti i politici di Losone sono probabilmente d’accordo, e cioè che il sistema di tassazione attuale dei rifiuti non va bene e va cambiato.  Difatti una tassa uguale per tutte le economie domestiche, indipendentemente dal quantitativo di rifiuti prodotti, è iniqua perché non consente ai cittadini  che coscienziosamente separano i rifiuti  o a quelli che vivono da soli e producono pochi rifiuti di essere premiati con una tassa più bassa.

A seguito di ciò la raccolta separata non funziona come dovrebbe e quindi la massa dei rifiuti da incenerire rimane su livelli elevati  provocando costi ingenti al Comune :  costi che potrebbero essere ridotti di parecchio se tutti collaborassero  di più. Ecco dunque la necessità  di cambiare sistema e di puntare su un tipo di tassa basata  sul principio “ chi più consuma più paga”, e cioè o sul volume dei rifiuti prodotti ( la famosa tassa sul sacco, scelta ormai in circa 50 Comuni  ) oppure sul loro peso (un sistema   in vigore solo nella zona industriale di Manno) o su un sistema misto.

Il Municipio e la maggioranza del Consiglio comunale (CC) di Losone hanno optato per la tassa sul peso, che cambierà radicalmente le abitudini dei losonesi (difatti il sacco nero non potrà più essere esposto davanti quasi all’uscio di casa ma dovrà essere portato in appositi contenitori dotati di bilancia elettronica  situati anche a diverse centinaia di metri di distanza, e dovrà essere pesato).

Parte del gruppo del Guastafeste avrebbe preferito la tassa sul sacco, giudicata più comoda, semplice e meno costosa  : per questo abbiamo deciso di lanciare un referendum che darà modo ai losonesi che non vogliono fare da cavia in Ticino di affossare la tassa sul peso in attesa che i politici presentino un’altra soluzione. Se la tassa sul peso sarà bocciata è nostra intenzione proporre la tassa sul sacco. Noi avremmo voluto lanciare il referendum solo contro i costi per la  posa dei dodici contenitori che verranno utilizzati  per la pesa dei rifiuti (420'000 franchi)  e non anche contro quelli delle 9 isole ecologiche dotate di contenitori interrati  per la raccolta separata di vetro, carta ecc. (740'000 franchi)  , ma il CC non ha voluto separare le due cose e così siamo stati costretti a raccogliere firme contro tutto il progetto. Ma anche se il referendum dovesse riuscire, ci sarà modo in un prossimo futuro di recuperare la parte “buona”.  Ecco  un confronto fra i 2 tipi di tassazione .

    

Dal punto di vista del calo dei rifiuti solidi urbani (che è l'obiettivo principale) entrambi i sistemi di tassazione si equivalgono, e permettono di ridurre almeno del 35 % il quantitativo di rifiuti da incenerire rispetto alla situazione attuale.  

 

Dal punto di vista dell'impatto ambientale (inquinamento fonico e atmosferico)   la tassa sul sacco sarebbe a nostro avviso più ecologica perchè è vero che rimarrebbe il giro del camion per la raccolta porta a porta (visto che il quantitativo di rifiuti solidi urbani calerà di un terzo sarà  però possibile ridurre da tre a due i giri settimanali ),  ma è anche vero che con la tassa sul peso sarebbero  centinaia ogni giorno gli spostamenti di veicoli per portare i rifiuti agli appositi contenitori, con notevole disturbo per chi abita nelle loro vicinanze. E inoltre non va dimenticato che pure questi contenitori (12) dovranno essere svuotati almeno  ogni due settimane e in estate  ogni 7-10 giorni (quindi mediamente ogni giorno un contenitore dovrà essere  trasportato a Giubiasco) , per cui il camion non sarà comunque soppresso.

 

Dal punto di vista dei costi globali (  e dunque di riflesso anche individuali )  la tassa sul sacco è assai più vantaggiosa. Difatti i costi annuali per questo sistema ammonterebbero all’incirca a 277'000 fr. per due  giri settimanali con il camion e trasporto dei sacchi fino a Giubiasco, mentre quelli per la tassa sul peso ammonterebbero all’incirca a 207'000 franchi all'anno per il noleggio dei contenitori a pressa, 11'680 per la loro manutenzione  e 185’420  per il loro trasporto  a Giubiasco, cioè in totale 404'100 fr. all’anno.  La differenza , a carico dell’utente , è pari a circa 21 franchi per ognuno degli oltre 6'000 abitanti ! Certo, con il sistema a peso ognuno pagherebbe esattamente per la quantità di rifiuti che produce, ma anche con il sacco si raggiunge una buona approssimazione (con costi inferiori da coprire !) .

 

Per quanto riguarda la comodità per l’utenza è possibile che per taluni cittadini il vantaggio di poter gettare via i propri rifiuti nei giorni e negli orari a loro più congeniali compensi lo svantaggio della lontananza dei contenitori e della scomodità del nuovo sistema . Ma questo vantaggio potrebbe esserci pure con la tassa sul sacco  introducendo dei contenitori personali  (come già oggi avviene per i grossi palazzi).  Anche se i contenitori verranno collocati lungo i principali percorsi di spostamento quotidiani (vedi elenco a tergo) , per la stragrande maggioranza dei cittadini risulterà  assai più scomodo di adesso il dover  farsi qualche centinaio di metri  (fino a 400  in linea d’aria nella zona delle Campagne e fino a 250 altrove)  per gettar via il loro sacco, e magari anche il dover mettersi in coda  dietro ad altri utenti in attesa che la bilancia si liberi.  Immaginate che divertimento in caso di pioggia, neve, e  freddo,  specie per chi non ha l'auto e deve quindi arrangiarsi  (anziani, invalidi, persone con difficoltà motorie : i più deboli, insomma!). 

 

Per quanto riguarda l’estetica del paese , la tassazione sul peso ha il vantaggio di eliminare dalla vista tutti i sacchi neri che ora vengono esposti lungo le strade per tre volte alla settimana ( al loro posto ci saranno però  per tutto l’anno i  12 poco estetici contenitori non interrati…) . Con la tassa sul sacco sarebbe comunque possibile ridurre questa “esposizione” a sole due volte alla settimana e magari anche meno se venissero introdotti dei contenitori personali .


 
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