Losone: tutto sui
rifiuti
Tassa sul peso o
sul sacco ? Vantaggi e
svantaggi
Su una cosa tutti i
politici di Losone sono
probabilmente d’accordo,
e cioè che il sistema di
tassazione attuale dei
rifiuti non va bene e va
cambiato. Difatti
una tassa uguale per
tutte le economie
domestiche,
indipendentemente dal
quantitativo di rifiuti
prodotti, è iniqua
perché non consente ai
cittadini che
coscienziosamente
separano i rifiuti
o a quelli che vivono da
soli e producono pochi
rifiuti di essere
premiati con una tassa
più bassa.
A seguito di ciò la
raccolta separata non
funziona come dovrebbe e
quindi la massa dei
rifiuti da incenerire
rimane su livelli
elevati provocando
costi ingenti al Comune
: costi che potrebbero
essere ridotti di
parecchio se tutti
collaborassero di più.
Ecco dunque la necessità
di cambiare sistema e di
puntare su un tipo di
tassa basata sul
principio “ chi più
consuma più paga”, e
cioè o sul volume dei
rifiuti prodotti ( la
famosa tassa sul sacco,
scelta ormai in circa 50
Comuni ) oppure sul
loro peso (un sistema
in vigore solo nella
zona industriale di
Manno) o su un sistema
misto.
Il Municipio e la
maggioranza del
Consiglio comunale (CC)
di Losone hanno optato
per la tassa sul peso,
che cambierà
radicalmente le
abitudini dei losonesi
(difatti il sacco nero
non potrà più essere
esposto davanti quasi
all’uscio di casa ma
dovrà essere portato in
appositi contenitori
dotati di bilancia
elettronica situati
anche a diverse
centinaia di metri di
distanza, e dovrà essere
pesato).
Parte del gruppo del
Guastafeste
avrebbe preferito la
tassa sul sacco,
giudicata più comoda,
semplice e meno costosa
: per questo abbiamo
deciso di lanciare un
referendum che darà modo
ai losonesi che non
vogliono fare da cavia
in Ticino di affossare
la tassa sul peso in
attesa che i politici
presentino un’altra
soluzione. Se la tassa
sul peso sarà bocciata è
nostra intenzione
proporre la tassa sul
sacco. Noi avremmo
voluto lanciare il
referendum solo contro i
costi per la posa
dei dodici contenitori
che verranno utilizzati
per la pesa dei rifiuti
(420'000 franchi) e non
anche contro quelli
delle 9 isole ecologiche
dotate di contenitori
interrati per la
raccolta separata di
vetro, carta ecc.
(740'000 franchi) , ma
il CC non ha voluto
separare le due cose e
così siamo stati
costretti a raccogliere
firme contro tutto il
progetto. Ma anche se il
referendum dovesse
riuscire, ci sarà modo
in un prossimo futuro di
recuperare la parte
“buona”. Ecco
un confronto fra i 2
tipi di tassazione .
Dal punto di vista del
calo dei rifiuti solidi
urbani (che è
l'obiettivo principale)
entrambi i sistemi di
tassazione si
equivalgono, e
permettono di ridurre
almeno del 35 % il
quantitativo di rifiuti
da incenerire rispetto
alla situazione attuale.
Dal punto di vista
dell'impatto ambientale
(inquinamento fonico
e atmosferico)
la tassa sul sacco
sarebbe a nostro avviso
più ecologica perchè
è vero che rimarrebbe il
giro del camion per la
raccolta porta a porta
(visto che il
quantitativo di rifiuti
solidi urbani calerà di
un terzo sarà però
possibile ridurre da tre
a due i giri settimanali
), ma è anche vero
che con la tassa sul
peso sarebbero centinaia
ogni giorno gli
spostamenti di veicoli
per portare i rifiuti
agli appositi
contenitori, con
notevole disturbo per
chi abita nelle loro
vicinanze. E inoltre non
va dimenticato che pure
questi contenitori (12)
dovranno essere svuotati
almeno ogni due
settimane e in estate
ogni 7-10 giorni (quindi
mediamente ogni giorno
un contenitore dovrà
essere trasportato a
Giubiasco) , per cui il
camion non sarà comunque
soppresso.
Dal punto di vista dei
costi globali ( e
dunque di riflesso anche
individuali ) la
tassa sul sacco è assai
più vantaggiosa.
Difatti i costi annuali
per questo sistema
ammonterebbero
all’incirca a 277'000
fr. per due
giri settimanali con il
camion e trasporto dei
sacchi fino a Giubiasco,
mentre quelli per la
tassa sul peso
ammonterebbero
all’incirca a 207'000
franchi all'anno per il
noleggio dei contenitori
a pressa, 11'680 per la
loro manutenzione e
185’420 per il
loro trasporto a
Giubiasco, cioè in
totale 404'100 fr.
all’anno. La
differenza , a carico
dell’utente , è pari a
circa 21 franchi per
ognuno degli oltre 6'000
abitanti ! Certo, con il
sistema a peso ognuno
pagherebbe esattamente
per la quantità di
rifiuti che produce, ma
anche con il sacco si
raggiunge una buona
approssimazione (con
costi inferiori da
coprire !) .
Per quanto riguarda la
comodità per l’utenza è
possibile che per taluni
cittadini il vantaggio
di poter gettare via i
propri rifiuti nei
giorni e negli orari a
loro più congeniali
compensi lo svantaggio
della lontananza dei
contenitori e della
scomodità del nuovo
sistema . Ma questo
vantaggio potrebbe
esserci pure con la
tassa sul sacco
introducendo dei
contenitori personali
(come già oggi avviene
per i grossi palazzi).
Anche se i contenitori
verranno collocati lungo
i principali percorsi di
spostamento quotidiani
(vedi elenco a tergo) ,
per la stragrande
maggioranza dei
cittadini risulterà
assai più scomodo di
adesso il dover
farsi qualche centinaio
di metri (fino a 400
in linea d’aria nella
zona delle Campagne e
fino a 250 altrove) per
gettar via il loro
sacco, e magari anche il
dover mettersi in
coda dietro ad
altri utenti in attesa
che la bilancia si
liberi. Immaginate che
divertimento in caso di
pioggia, neve, e
freddo, specie
per chi non ha l'auto e
deve quindi arrangiarsi
(anziani, invalidi,
persone con difficoltà
motorie : i più deboli,
insomma!).
Per quanto riguarda
l’estetica del paese ,
la tassazione sul
peso ha il vantaggio di
eliminare dalla
vista tutti i sacchi
neri che ora vengono
esposti lungo le strade
per tre volte alla
settimana ( al loro
posto ci saranno però
per tutto l’anno i
12 poco estetici
contenitori non
interrati…) . Con la
tassa sul sacco sarebbe
comunque possibile
ridurre questa
“esposizione” a sole due
volte alla settimana e
magari anche meno se
venissero introdotti dei
contenitori personali .
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