Losone, 28 febbraio 2007

  Il Guastafeste rivela certi curiosi “intrecci” finora poco noti

Tassa sul peso dei rifiuti : tutte le strade conducono…ad Ascona

Mi ero riproposto di non più fare alcun intervento in vista della votazione dell’11 marzo a Losone concernente la tassa sul peso dei rifiuti. Infatti, proprio grazie a quei diritti popolari che PLR e PPD a livello cantonale non vogliono agevolare, e in particolare grazie al referendum lanciato da una parte del gruppo Guastafeste/Verdi, avevo già raggiunto il mio obiettivo, che era quello di fare in modo che fosse la popolazione a decidere serenamente  se  accettare o meno il nuovo concetto per l’eliminazione dei rifiuti che l’”establishement” politico aveva tentato di imporle senza una preventiva e sufficiente informazione. Se ho cambiato idea è perché ho letto le gratuite provocazioni contenute nel comunicato inviato alla stampa negli scorsi giorni dai rappresentanti di tutti gli altri gruppi politici losonesi favorevoli alla tassa sul peso . Nel dare l’annuncio di una  manifestazione (con tanto di concorso e di aperitivo)   avente lo scopo di informare i cittadini  sui pregi del nuovo sistema, essi hanno addotto motivazioni  che – con subdoli allusioni e giri di parole -  miravano in realtà una volta di più  a insinuare il sospetto che i referendisti avessero raccolto almeno una parte delle 1'230 firme (!) con l’inganno e l’altra parte con la disinformazione o con argomentazioni “di pancia”. La Verità e l’Informazione corretta, insomma, stanno solo dalla parte di chi è favorevole alla tassa sul peso !   Visto che, seppur con almeno un anno di ritardo,  i gruppi politici sono stati colti dalla sana bramosia di informare gli elettori- cittadini e  “dialogare”  con loro sul tema dei rifiuti, allora penso che non avranno nulla in contrario se completo anch’io l’informazione elencando senza commenti certi curiosi “intrecci” finora poco  o per nulla noti.

Occorre  sapere che il pressocontenitore che da qualche mese gira a titolo di dimostrazione e di propaganda a Losone è stato fornito (per 970 franchi al mese, IVA esclusa) dalla ditta Frigerio & Co di Locarno, rappresentante in Ticino della ditta confederata ( la Villiger AG) che a sua volta importa i contenitori dall’austriaca Pöttinger AG. Titolare della ditta Frigerio, che già da qualche tempo ha fornito alcuni contenitori del genere ad Ascona (per il momento funzionanti senza pesatura) , è il signor Achille Poncini, già presidente della sezione asconese del PPD. Per inciso anche il Municipio di Ascona  ha l’intenzione di introdurre il sistema della tassa sul peso, e attende l’esito della votazione di Losone per decidere il da farsi. Curiosità : ad Ascona hanno l’ufficio pure l’ing. Alberto Colombi, municipale losonese del PLR e capo del dicastero che si occupa dei rifiuti, e – nello stesso palazzo in cui ha sede l’ufficio  del sindaco  - l’ing. Francesco Allievi (capogruppo del PLR nel CC di Losone fino a un paio di mesi fa e autore del progetto ,costato 85'000 franchi, sul nuovo concetto dei rifiuti di Losone) . Uno degli alti dirigenti della ditta Frigerio è il signor Graziano Duca , già segretario della sezione asconese del PPD (quando presidente era il titolare della ditta) e attuale membro della Direttiva del PPD asconese. Graziano Duca è il fratello della signora Monica Duca Widmer, asconese di origine e candidata al Consiglio di Stato per il PPD, che lo scorso mese di dicembre aveva raccolto l’invito del Municipio di Losone a fare da moderatrice a un pubblico dibattito fra referendisti e Municipio sul tema della tassa sul peso  .  Insomma : si direbbe che per la tassa sul peso dei rifiuti  “tutte le strade conducono… ad Ascona”. Anch’io, come i miei “cari” colleghi, abbino un concorso-sondaggio a questo articolo informativo.  Domanda :  perché il Municipio di Losone ha scelto proprio la signora Duca Widmer per fare da moderatrice  al dibattito  ? Scegliete fra queste quattro  risposte : 1) perché è carina e simpatica  2) perché è competente  3) perché è titolare di una ditta di risanamenti ambientali a Manno (unico Comune ticinese – toh ! – in cui vige la tassa sul peso, anche se solo per la zona industriale)  4)  perché suo fratello è il responsabile della Divisione prodotti tecnici della ditta locarnese che affitta e vende i pressocontenitori.

                      Giorgio Ghiringhelli, promotore del referendum