Losone, 17 aprile 2007
Risposta a Carlo
Ambrosini, capogruppo
del PPD
Tassa sul sacco o
sistema misto ?
E’ tempo che i partiti
dicano da che parte
stanno
!
Ho
letto con interesse la
presa di posizione del
capogruppo del PPD,
Carlo Ambrosini, sulla
questione dei rifiuti di
Losone. Mi ha fatto
piacere apprendere che
questo gruppo, dopo la
bocciatura popolare
della tassa sul peso,
ritenga fuori luogo la
decisione del Municipio
di proporre un sistema
misto (tassa sul sacco e
tassa sul peso) che
farebbe rientrare dalla
finestra, anche se solo
parzialmente, quei
pressocontenitori che il
popolo ha
democraticamente deciso
di mettere alla porta. A
questo punto, visto che
il sistema a peso è
stato bocciato e quello
misto appare “fuori
luogo” , sarebbe stato
logico attendersi una
chiara presa di
posizione a favore della
tassa sul sacco, che
rimane la soluzione più
semplice e forse l’unica
possibile per tassare i
rifiuti in base al
principio della
causalità (chi più
consuma più paga) e per
premiare finalmente in
tempi rapidi quei
losonesi che producono
pochi rifiuti e che
coscienziosamente
separano i rifiuti
riciclabili. Ma,
ahimè, su questo punto
chiave il PPD ha
svicolato ,
limitandosi a esprimere
dubbi sulla reale
accettazione della tassa
sul sacco da parte della
popolazione e
limitandosi a
sottolineare la
necessità di puntare
senza indugi sul
potenziamento delle
“isole ecologiche” e
dell’Ecocentro
intercomunale con
Ascona. A tal proposito
vorrei ricordare che se
i centri di raccolta dei
rifiuti riciclabili non
sono ancora stati
realizzati ciò è dovuto
al fatto che nel
settembre scorso, al
momento di votare sul
credito di 1'130'000
franchi per la
realizzazione di queste
“isole” e per
l’allestimento delle 12
piazzuole destinate a
ospitare i
pressocontenitori,
proprio il PPD (assieme
al PLR e all’UDC) si
oppose alla
proposta del
gruppo del Guastafeste
di separare i costi
destinati alle “isole”
da quelli destinati
invece ai
pressocontenitori. Ciò
ci obbligò a lanciare il
referendum contro
l’intero credito
approvato dal Consiglio
comunale, con il
risultato che anche la
progettata realizzazione
delle “isole” venne
bocciata. Comunque
vorrei far osservare che
anche l’iniziativa
popolare lanciata nelle
scorse settimane dal
gruppo del Guastafeste a
favore dell’introduzione
di una tassa sul sacco
chiede il potenziamento
delle “isole
ecologiche”, per cui
anche su questo punto –
come pure su quello
concernente il sistema
misto – constato con
soddisfazione che il PPD
si è allineato alle
nostre posizioni. Mi
avrebbe fatto piacere se
il PPD ( e magari anche
gli altri gruppi
politici) , anziché
limitarsi a esprimere
dubbi sull’accettazione
della tassa sul sacco da
parte della popolazione
o anziché attendere in
modo opportunistico di
sapere se l’iniziativa
in corso riuscirà ,
avesse fatto qualcosa
per favorire questa
“accettazione” , ad
esempio sostenendo
apertamente l’iniziativa
e invitando la
popolazione a
sottoscriverla. Ai
losonesi che ancora sono
in dubbio e che magari
pensano che in caso di
insuccesso
dell’iniziativa rimarrà
in vigore ancora a lungo
la tassazione attuale,
va detto chiaramente e
senza ambiguità che la
legge cantonale
sull’ambiente obbliga i
Comuni a introdurre
entro la fine del 2007
una tassa sui rifiuti di
tipo causale, per cui a
questo punto non si
scappa : o si va verso
una tassa sul sacco o si
va verso un sistema
misto. Noi la nostra
scelta l’abbiamo fatta
già da un pezzo. E’
tempo e ora che anche
gli altri partiti di
Losone dicano
chiaramente da che parte
stanno : possibilmente
prima che scada il
termine per la consegna
delle firme…
Giorgio Ghiringhelli
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