di Giorgio Ghiringhelli


IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO

Losone, 17 aprile 2007

Risposta a Carlo Ambrosini, capogruppo del PPD

Tassa sul sacco o sistema misto ?
E’ tempo che i partiti dicano da che parte stanno
!

Ho letto con interesse la presa di posizione del capogruppo del PPD, Carlo Ambrosini, sulla questione dei rifiuti di Losone. Mi ha fatto piacere apprendere che questo gruppo, dopo la bocciatura popolare della tassa sul peso, ritenga fuori luogo la decisione del Municipio di proporre un sistema misto (tassa sul sacco e tassa sul peso) che farebbe rientrare dalla finestra, anche se solo parzialmente, quei pressocontenitori che il popolo ha democraticamente deciso di mettere alla porta. A questo punto, visto che il sistema a peso è stato bocciato e quello misto appare “fuori luogo” , sarebbe stato logico attendersi una chiara presa di posizione a favore della tassa sul sacco, che rimane la soluzione più semplice e forse l’unica  possibile per tassare i rifiuti in base al principio della causalità (chi più consuma più paga) e per premiare finalmente in tempi rapidi quei losonesi che producono pochi rifiuti e che coscienziosamente separano i rifiuti riciclabili.  Ma, ahimè, su questo punto chiave il PPD ha svicolato  , limitandosi a esprimere dubbi sulla reale accettazione della tassa sul sacco da parte della popolazione e limitandosi a sottolineare la necessità di puntare senza indugi sul potenziamento delle “isole ecologiche” e dell’Ecocentro intercomunale con Ascona. A tal proposito vorrei ricordare che se i centri di raccolta dei rifiuti riciclabili non sono ancora stati realizzati ciò è dovuto al fatto che nel settembre scorso, al momento di votare sul credito di 1'130'000 franchi per la realizzazione di queste “isole” e per l’allestimento delle 12 piazzuole destinate a ospitare i pressocontenitori, proprio il PPD (assieme al PLR e all’UDC) si oppose alla  proposta  del gruppo del Guastafeste di separare i costi destinati alle “isole” da quelli destinati invece ai pressocontenitori. Ciò ci obbligò a lanciare il referendum contro l’intero credito approvato dal Consiglio comunale, con il risultato che anche la progettata realizzazione delle “isole” venne bocciata. Comunque vorrei far osservare che anche l’iniziativa popolare lanciata nelle scorse settimane dal gruppo del Guastafeste a favore dell’introduzione di una tassa sul sacco chiede  il potenziamento delle “isole ecologiche”, per cui anche su questo punto – come pure su quello concernente il sistema misto – constato con soddisfazione che il PPD si è allineato alle nostre posizioni. Mi avrebbe fatto piacere se il PPD ( e magari anche gli altri gruppi politici) , anziché limitarsi a esprimere dubbi sull’accettazione della tassa sul sacco da parte della popolazione o anziché attendere in modo opportunistico di sapere se l’iniziativa in corso riuscirà , avesse fatto qualcosa per favorire questa “accettazione” , ad esempio sostenendo apertamente l’iniziativa e invitando la popolazione a sottoscriverla. Ai losonesi che ancora sono in dubbio e che magari pensano che in caso di insuccesso dell’iniziativa rimarrà in vigore ancora a lungo la tassazione attuale, va detto chiaramente e senza ambiguità che la legge cantonale sull’ambiente obbliga i Comuni a introdurre entro la fine del 2007 una tassa sui rifiuti di tipo causale, per cui a questo punto non si scappa : o si va verso una tassa sul sacco o si va verso un sistema misto. Noi la nostra scelta l’abbiamo fatta già da un pezzo. E’ tempo e ora che anche gli altri partiti di Losone dicano chiaramente da che parte stanno : possibilmente prima che scada il termine per la consegna delle firme…

 

                                                  Giorgio Ghiringhelli


 
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