di Giorgio Ghiringhelli
 

IL MOVIMENTO POLITICO CHE NON MOLLA MAI L'OSSO

                                      Losone, 3 maggio 2007

Risposta a Alfredo Soldati, presidente della sezione losonese UDC
Rifiuti : l’UDC losonese da che parte sta ?

Dunque dopo il PPD anche l’UDC, per bocca del suo presidente Alfredo Soldati,  ha preso posizione sulla questione dei rifiuti  dopo oltre un mese da quando il popolo, grazie al referendum lanciato dal Guastafeste,  ha affossato la tassa sul peso che tutti i partiti avevano tentato di imporre ai losonesi. E come il PPD, anche l’UDC pur ritenendo poco rispettosa della volontà popolare la nuova proposta del Municipio di introdurre un sistema misto di tassazione (basato sul sacco e sul peso) si guarda bene dall’indicare la tassa sul sacco come unica vera alternativa rimasta. Eh già, perché dire sì alla tassa sul sacco a questo punto significherebbe appoggiare l’iniziativa lanciata  dal Guastafeste, e ciò non rientra nella logica dei partiti losonesi, i quali sperano anzi che l’iniziativa non riesca per poi magari portare avanti loro la stessa proposta in Consiglio comunale.  Anche Soldati, che  nel 2001 si era schierato a favore della mozione della Sinistra che chiedeva di introdurre la tassa sul sacco, non fa eccezione a questa perversa logica, e svicola…  Anziché fare un’autocritica per  cercare di capire  perché il suo e gli altri partiti stanno inanellando una serie di figuracce in tema di rifiuti , il presidente sezionale dell’UDC cerca di sviare il discorso tirando ancora in ballo la mia legittima scelta di optare per il Consiglio comunale anziché per il Municipio alle ultime elezioni comunali (posso capire che quel ricordo gli abbia causato un trauma visto che l’UDC perse un seggio in Municipio a vantaggio del Guastafeste) , e prendendosela addirittura con il nostro municipale Pietro Vanetti, reo, a suo dire , di avere infranto la collegialità passandomi “informazioni sicure” in merito alla recente proposta municipale di tassazione mista dei rifiuti. L’unica cosa che Vanetti mi aveva detto (e mi aveva autorizzato a scrivere) è che il Municipio non aveva fatto certi approfondimenti finanziari che in un suo comunicato dava invece a intendere di aver fatto. Quindi , a meno che collegialità significhi anche schierarsi contro la verità, Vanetti ha fatto benissimo a fare la sua precisazione. “Trasparenza” : non era forse questo il motto dell’UDC alle ultime elezioni cantonali ? Anziché preoccuparsi di quel che fa o non fa il municipale del Guastafeste Soldati farebbe bene a preoccuparsi di quel che fa o non fa il municipale dell’UDC,  che – tralasciando la questione Barchee e altri abusi in cui fu coinvolto il Patriziato di cui è vicepresidente - prima della votazione sulla tassa sul peso voluta dal Municipio andava in giro a fare propaganda contro la decisione municipale. Da ultimo Soldati , riferendosi alle difficoltà incontrate dal sottoscritto nel raccogliere firme a favore della tassa sul sacco , si chiede se non sia più facile distruggere che non “spiegare costruttivamente qualche cosa alla gente”. Su quest’ultimo punto gli posso dare in parte ragione : è la stessa osservazione che ho scritto negli scorsi giorni a centinaia di losonesi che avevano firmato a spron battuto il referendum contro la tassa sul peso ma non si sono ancora decisi – perché poco in chiaro sull’argomento - a firmare l’iniziativa a favore della tassa sul sacco. Ma devo aggiungere che, a parte l’enorme facilità con cui mi arrivarono le firme contro la tassa sul peso ( a dimostrazione di come i partiti non capirono o non  vollero capire la chiara avversione dei cittadini verso questo concetto di tassazione) , ho sempre fatto fatica a raccogliere le firme sia per i mie referendum “distruttivi” e sia per le mie iniziative “costruttive”, perché in Ticino – come l’UDC ben sa - si chiedono troppe firme in rapporto al numero dei cittadini e anche perché la gente in genere è pigra e ci mette un po’ prima di carburare... Ma poi, dopo uno, o due o tre costosi “richiami” (l’importanza dell’informazione e dei soldi…)  le firme arrivano. Difatti per finire sono SEMPRE riuscito a trovare le firme per i referendum ( due a livello comunale e  uno a livello cantonale) e per le iniziative ( due a livello comunale , due a livello cantonale e una a livello federale ) di cui sono stato promotore o copromotore. E sono dunque fiducioso che anche stavolta, seppure come sempre  in zona Cesarini, le firme a favore della tassa sul sacco arriveranno e dimostreranno ai partiti che i losonesi, al contrario di loro,  sono ormai maturi per la tassa sul sacco…

 

                                                           Giorgio Ghiringhelli

 


 
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