Losone, 17 maggio 2013
Votazione su
iniziativa antiburqa ( 22
settembre 2013) :
votate
SI all’iniziativa e
SI al controprogetto
e poi nella
domanda suppletoria date la
preferenza all’iniziativa
Il 22 settembre
2013 vi sarà in Ticino una
votazione sull’iniziativa
popolare (meglio nota come
“iniziativa “antiburqa”) che
chiede di introdurre nella
Costituzione il divieto di
circolare nei luoghi pubblici
con il volto mascherato. Come
noto il Gran Consiglio, pur
essendo d’accordo sul principio,
ha deciso di contrapporre a
questa iniziativa un suo
controprogetto che pure chiede
di introdurre il divieto,
ma solo in una legge e non
nella Costituzione.
Se siete
favorevoli al divieto, allora vi
invito a leggere attentamente le
sottostanti informazioni sulla
strategia di voto più idonea.
Al momento di
votare, i cittadini si
troveranno di fronte una scheda
con tre domande :
1) Volete
accettare l’iniziativa ?
2) Volete
accettare il controprogetto ?
3) Domanda
suppletoria : nel caso in cui
sia l’iniziativa e sia il
controprogetto venissero
accolti, quale testo deve
entrare in vigore : il testo
dell’iniziativa o il testo del
controprogetto ?
Come
dovrebbe votare chi è favorevole
al divieto?
Il Gran
Consiglio invita a votare No
alla prima domanda e SI alla
seconda. Ma chi è favorevole al
divieto di circolare mascherati
dovrebbe votare
SI all’iniziativa e SI al
controprogetto, in modo da
essere sicuri che in un modo o
nell’altro il divieto venga
introdotto. Poi alla terza
domanda potrà decidere se
preferisce l’iniziativa o il
controprogetto ( a questa terza
domanda non si risponde con un
SI o con un NO ma mettendo una
crocetta accanto alla proposta
che si vuol sostenere) :
ovviamente il comitato
dell’iniziativa vi invita a
mettere la crocetta nella
casella “pro” iniziativa.
In fondo a
questo testo troverete un
modello della scheda di voto
compilata secondo la
raccomandazione del comitato
dell’iniziativa
Perché
nella terza domanda è
importante votare per
l’iniziativa e non per il
controprogetto ?
Perché con
l’iniziativa il principio del
divieto di girare con il volto
coperto viene iscritto nella
Costituzione e dunque non potrà
più essere modificato senza una
votazione popolare. Con il
controprogetto invece il divieto
viene iscritto in una legge e
potrà essere modificato in ogni
tempo dal Gran Consiglio senza
più una votazione popolare ( a
meno che qualcuno lanci un
referendum). Non è un
timore infondato : il PS, ad
esempio, ha già annunciato in
Gran Consiglio che se il
controprogetto dovesse entrare
in vigore presenterà una
proposta di modifica che avrà
come effetto quello di
“allentare” il divieto...
La
proposta di
modifica della legge
preannunciata dal PS
Il testo del
nuovo articolo di legge
approvato dal Gran Consiglio
(simile a quello
dell’iniziativa) recita al primo
capoverso :
“Nessuno può
dissimulare il proprio viso o
nasconderlo completamente nelle
vie pubbliche e nei luoghi
aperti al pubblico o destinati
ad offrire un servizio pubblico”
.
Ed ecco come il
PS intende modificare questo
testo non appena esso entrerà in
vigore :
“Nessuno può
dissimulare il proprio viso o
nasconderlo completamente negli
edifici pubblici e durante
manifestazioni nelle vie
pubbliche e nei luoghi aperti al
pubblico o destinati ad offrire
un servizio pubblico”.
Sembrerebbe di capire che
il PS , con la sua preannunciata
proposta, miri ad allentare il
divieto di nascondere il volto ,
applicando tale divieto solo
“negli edifici pubblici” e solo
“durante delle manifestazioni” .
Dunque, ad esempio, una persona
con il burqa o con il
passamontagna o con un casco da
motociclista che non entra in un
edificio pubblico o che non
partecipa a una manifestazione
potrebbe liberamente circolare
in tutte le vie pubbliche e nei
luoghi aperti al pubblico o
destinati a offrire un servizio
pubblico ...
E
perché è importante che chi è
favorevole al divieto voti SI
alle prime due domande ?
E’ importante
per non spaccare in due il
fronte dei favorevoli al divieto
: ciò che andrebbe a vantaggio
di chi invece avversa il divieto
e voterà NO alle due prime
domande. Difatti se i favorevoli
al divieto si spaccassero in due
e alle prime due domande
votassero una parte SI al
controprogetto e NO
all’iniziativa e l’altra parte
NO al controprogetto e SI
all’iniziativa , questi voti
potrebbero annullarsi a
vicenda e paradossalmente
sia l’iniziativa e sia il
controprogetto potrebbero essere
bocciati anche se i favorevoli
al divieto fossero
complessivamente assai più
numerosi dei contrari (in
tal caso non avrà più importanza
la terza domanda, che vale solo
nel caso in cui le due proposte
fossero approvate).
Ecco un
esempio concreto.
Ammettiamo (
come è probabile ) che su 1'000
votanti solo
300
siano contrari al divieto ( e
questi votano 2 NO alle prime
due domande) e ben 700 siano
invece favorevoli. E ammettiamo
che i 700 favorevoli ,anziché
votare SI alle due prime
domande, si spacchino in due :
ossia metà di loro
( 350)
vota SI alla prima
domanda e NO alla seconda e
l’altra metà
(350)
vota NO alla prima domanda e SI
alla seconda.
Il risultato
sarebbe il seguente:
Pro iniziativa
:
300 NO +
350
SI +
350 NO
= 650 NO e 350 SI
(iniziativa bocciata)
Pro
controprogetto :
300
NO +
350 NO
+
350 SI = 650
NO e 350 SI (controprogetto
bocciato)
In tal
caso tutto rimarrebbe come
adesso e la terza domanda non
conterebbe più niente.
Se per contro i
700 favorevoli votassero SI
sia alla prima che alla seconda
domanda, allora sia l’iniziativa
e sia il controprogetto
verrebbero accettati e in tal
caso almeno una delle due
proposte entrerebbe in vigore (
quella che avrà preso più voti
alla terza domanda).
Se avete trovato
queste spiegazioni interessanti,
vi invito a diffondere questo
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amici e conoscenti.
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